Il ciclo produttivo inizia con la classificazione e la messa a punto dei colori da riprodurre sia a campione specifico del cliente che su cartelle colori delle varie tendenze moda.
All’interno dell’Azienda una Equipe di tre persone lavora alla realizzazione di quanto sopra in un Laboratorio attrezzato con apparecchiature elettroniche atte ad ottenerne la riproducibilità.
La lettura del colore attraverso uno Spettofotometro MACBETH COLOR EYE 3100 presenta una gamma di ricette da cui l’analista sceglie la più idonea da provare che viene riprodotta in apparecchi da laboratorio LABOMAT con riscaldamento del bagno a raggi infrarossi o in AIR BOY con riscaldamento ad aria calda.
La scelta è facoltà dell’analista il quale decide secondo fattori come la qualità delle fibre con cui è stato prodotto il filato e la propria classe tintoriale.
La prova consiste nell’immersione di un testimone di 10g di peso in un bicchiere contenente una miscela di soluzioni di coloranti preparata mediante aspirazione volumetrica compiuterizzata dalle bottiglie contenute nel dosatore.
Per evitare al minimo l’errore umano, tali operazioni avvengono per via informatica dallo spettofotometro che colloquia con il PC gestionale che a sua volta comanda la pompetta volumetrica in aspirazione ai relativi colori.
Una volta ottenuta in laboratorio la riproduzione del campione, la ricetta passa al reparto specifico per la programmazione della produzione.
In laboratorio vengono preparate anche le cartelle colori che i vari stilisti , attraverso i nostri clienti, propongono con le nuove tendenze per le stagioni successive e qundi per le varie mostre che si tengono periodicamente in tutto il mondo.
Qui abbiamo fatto sperimentazione e la messa a punto per le varie formule attualmente in produzione e cioè:


- Trattamento teflon su filati in matassa per preservare il capo confezionato dalle macchie di acqua e olio,
- Trattamento antipilling per preservare i vari filati contenenti lane dal formarsi del Pilling,
- Procedure per la realizzazione della tintura in matasse di filati contenenti fibra Elité che chimicamente è un Polietere testurizzato con proprietà elastiche,
- Tintura su filati in rocca del processo Delavé su fibre di lino,cotone,viscosa e in miste fra loro.



TINTURA MATASSE

La tintura dei filati in matasse è principalmente indicata per la produzione di maglieria e in questa tipologia produttiva, Cometa S.r.l. nobilita il filato in due distinti cicli.
-Tintura matasse in armadi
-Tintura matasse a braccio
Per la tintura dei filati in armadio, la nostra Azienda per sopperire alla crescente concorrenza dei paesi cosidetti Emergenti, ha cercato di collocarsi in una nicchia di mercato con una giusta dimensione della produzione che ottiene mediante lo sfruttamento massimo degli impianti a disposizione, con macchinario altamente tecnologico, con cotte che variano da Kg 1 a Kg 750 in un unico bagno di tintura e su qualsiasi tipologia di filato.

La produzione di circa 4000 Kg giornaliero viene impostata, seguita e controllata mediante PC gestionali in grado di seguire e riferire ad un Server centralizzato tutto il processo produttivo L’asciugatura avviene nel tradizionale sistema dell’aria calda con le matasse che, appese in appositi carrelli, attraversano uno spazio dove è convogliata aria calda; un sistema di bilance automatico, permette di prestabilire il peso finale di uscita.
La spremitura del filato e la ricarica sui carrelli asciugante, viene effettuata con Robot di carico e scarico.


La tintura dei filati con il sistema a Bracci, comporta un’impiego di mano d’opera superiore al già alto impiego della lavorazione in armadi.
Con questa tipologia di lavoro, vengono però nobilitate quelle fibre pregiate che altrimenti non potrebbero essere utilizzate nell’industria tessile e cioè le lane Alpaca, Cachemere, Mohair,Vigogna, Merinos e quelle fibre che non trovano una giusta lavorazione nell’impiego della tintura in armadi come la viscosa in bava continua, l’Elité, ecc. La produzione di kg 2500 giornalieri con cotte da Kg 8 a Kg 400 in bagni unico, visto la tradizionale difficoltà di asciugatura, dopo la centrifugazione viene caricata manualmente in appositi carrelli ed asciugata in macchine predisposte ad alcuni tipi di variazione interna durante il ciclo di aciugatura.


TINTURA ROCCHE

Tale lavorazione si articola su tre fasi distinte, la prima consiste nella preparazione dei vari cesti nelle svariate grandezze per poter caricare quantità di filato di peso diverso, la seconda nella tintura vera e propria con l’immissione dei cesti negli apparecchi specifici e la terza nell’asciugatura in camere prestabilite.

Questa tipologia di nobilitazione nella nostra Azienda, nel ciclo produttivo ha avuto un’apporto di automazione eccezionale, principalmente nel sistema di tintura verticale.
Dal vecchio stabilimento di Via del Melograno ad oggi, il sistema di carico e scarico dei cesti in preparazione per la tintura, la successiva preparazione per l’asciugatura, sono eseguite con un sistema robottizzato.



Nel sistema di tintura Orizzontale riusciamo ad ottenere coloriture migliori, più omogenee e adatte a produzione tipo maglieria, camiceria, arredamento.
La produzione di circa Kg 6000 giornaliera è suddivisa in bagni che variano da Kg 1 a Kg 650 per ogni singola cotta.